Puntuale, da almeno 20 anni ormai, a ogni elezione comunale o regionale ritorna il tema del nuovo ospedale. Ho vaghi ricordi di un manifesto elettorale di un candidato sindaco il cui slogan era: “Tranquilli, il nuovo ospedale si farà!” o una cosa del genere. Morale della favola: lui è ancora qui ad occuparsi di “politica” e del nuovo ospedale non c’è traccia. L'ennesimo progetto, presentato recentemente dal centro-destra, porta nuovamente l'attenzione sull'argomento: in campagna elettorale si sente parlare sempre di Un presto troppo lungo che negli anni mi ha permesso di elaborare una mia teoria: il problema non è l’ospedale… bensì trovare questa benedetta pietra. La lunga storia del nuovo ospedale di Vasto. Facciamo un po' di chiarezza.
Ma torniamo seri. Come amministrazione Menna e come consiglieri comunali - e dunque come intero consiglio comunale (a volte anche all’unanimità) - abbiamo stimolato e sollecitato i governi regionali e centrali, portando avanti a chiare lettere la nostra idea sul futuro del S.Pio e sul nuovo ospedale. Con delibera n. 71 del 03.09.2020 ribadiamo da una parte l’importanza e la concretezza di un nuovo ospedale, ove previsto da P.R.G, inserito nell’attuale scenario economico e funzionale di derivazione europea; dall’altra chiediamo un’accelerata sulla ristrutturazione e sul superamento di alcune problematiche che da anni gravano sul S. Pio. puoi consultare la delibera e l'azione intrapresa dal Consiglio Comunale.
Qui Con perseveranza, qualsiasi obiettivo è raggiungibile.